Sono Riccardo Piccioni, un fotografo di seconda generazione con più di vent’anni di esperienza.
Vengo da una famiglia di fotografi, ma non faccio questo lavoro perché mi è stato imposto: l’ho scelto. Fotografare, per me, non significa solo mettersi dietro un obiettivo e scattare.
Quello lo sa fare chiunque.
Io voglio conoscere le persone che vengono in studio, o mi contattano, creare con loro dei rapporti che siano qualcosa di più di un’anonima trattativa commerciale. Solo dopo mi sento pronto a fotografarli.
Il legame che creo con i miei clienti è una delle cose a cui tengo di più, e si basa sulla fiducia e il rispetto reciproci. È grazie a questo approccio che ho la fortuna di venir scelto, spesso, come fotografo di famiglia.